venerdì 3 giugno 2011

Ricordi da....Fantascienza

Spazio 1999 era una serie televisiva italo-britannica di fantascienza ideata nel 1973 dalla coppia Gerry e Sylvia Anderson.

  

La prima stagione di Spazio 1999 fu realizzata tra la fine del 1973 e l’inizio del 1975 mentre la seconda tra il 1976 e il 1977. 

Furono realizzati 24 episodi per stagione, per un totale di 48.

Era in progetto una terza stagione, ma con la caduta dell’indice di gradimento, unita a un disinteresse degli sponsor e della distribuzione, la serie si interruppe.

Il 9 settembre 1999 il comandante John Koenig prende il comando della base lunare Alpha, un’installazione creata per scopi di ricerca scientifica nello spazio. 
È avvertito del fatto che vi sono scorie nucleari instabili nella faccia opposta della Luna, quella nascosta alla Terra.

Ma non fa in tempo a intervenire: il 13 settembre le scorie provocheranno una tremenda esplosione, così violenta da provocare l’uscita della Luna dall’orbita terrestre. 
Il satellite inizia così un girovagare nel sistema solare e anche oltre, e nel corso di questo andare senza meta l’equipaggio della base verrà a contatto con civiltà aliene più o meno ostili, forme di vita insolite, e non mancherà talora qualche riflessione sul senso ultimo della vita. 

Ad affiancare il comandante Koenig (Martin Landau) la dottoressa Helena Russell (Barbara Bain), capo dello staff medico.

L’australiano Alan Carter (Nick Tate) è il leale comandante della flotta di Aquile: al momento dell’esplosione si trova in volo tra la Terra e la Luna e potrebbe tornare sulla Terra, ma preferisce seguire la sorte dei suoi compagni di base; lo scozzese Paul Morrow (Prentis Hancock) è il vice comandante della base e addetto alle telecomunicazioni che nella seconda serie sarà sostituito da Toni Verdeschi (Tony Anholt). 

Infine il dottor Victor Bergman (Barry Morse), uno studioso e scienziato che si trova sulla base per esaminare e studiare le nuove scoperte fatte dal personale di ricerca sulla Luna.

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