giovedì 7 aprile 2011

Ricordi da....Campioni

“Non vedrete mai più in campo un altro giocatore come Larry Bird. In futuro ci potrà essere un altro Magic o un altro Jordan, ma non ci sarà mai un altro Bird”. (Magic Johnson)


Larry Joe Bird è nato il 7 dicembre 1956 a West Baden Springs, è un ex cestista, e attualmente general manager degli Indiana Pacers, nella NBA.

È stato un giocatore dei Boston Celtics nella NBA vincendo tre titoli.

Bird segnò indelebilmente il basket NBA nel corso degli anni ottanta, guadagnandosi il soprannome di "The Legend".

Scelto come sesta scelta assoluta nel draft dai Boston Celtics, si alternò nei ruoli di ala grande ed ala piccola.
Bird guidò la squadra dei Sycamores della sua università fino alla finale del campionato NCAA del 1979, perdendo contro gli Spartans della Michigan State University, guidati da Magic Johnson.
Ancora oggi, quella partita del 1979 tra le università di Michigan State e Indiana State rimane la partita di college più vista della storia del campionato.

Bird, un'ala di 206 centimetri riuscì ad affermarsi in tutti gli aspetti del gioco. Era, infatti, un ottimo tiratore, finendo spesso ai primi posti delle classifiche dei migliori tiratori da tre punti e di tiri liberi, e vincendo la gara del tiro da tre punti dell' NBA All-Star Game, tre volte.
La sua media di punti a partita in carriera fu di 24,3 punti, con un massimo di 29,9 punti nella stagione 1987-88.
Bird fu anche un ottimo rimbalzista, con una media di 10,0 rimbalzi totali a partita, ma era conosciuto anche come un ottimo passatore ed assistman, media di 6,4 assist a partita, molto alta per un'ala.
Oltre a tutte queste qualità, Bird si dimostrò efficientissimo anche in difesa, risultando tre volte nell'NBA All-Defensive Second team e concludendo la sua carriera all'ottavo posto assoluto nella classifica della palle rubate.

Bird vinse il NBA MVP Award per tre anni consecutivi, dal 1984 al 1986, partecipò all' NBA All-Star Game numerose volte e venne premiato All-Star Game MVP nel 1982, vinse inoltre le prime tre edizioni della gara dei tre punti sempre all' All Star Game.

Vinse tre titoli NBA: 1981, 1984 e 1986.

La miglior qualità di Bird era il suo carisma naturale: lui era un leader.

Bird annunciò il suo ritiro il 9 Agosto 1992, dopo aver vinto un oro olimpico a Barcellona 1992, diventando una delle stelle del "Dream Team" originale, insieme, ancora una volta, agli amici Michael Jordan e Magic Johnson.

Dopo il suo ritiro, Bird venne inserito nella prestigiosa Basketball Hall of Fame, tempio del basket.
Il suo numero di maglia, il 33, venne ritirato dai Boston Celtics.

È stato incluso dalla NBA nel 1996, nella lista dei 50 giocatori più forti di tutti i tempi.

Bird è anche considerato il più forte giocatore non di colore della storia, emergendo in un'epoca che, differentemente da oggi, vedeva pochi giocatori bianchi tra le file dei team NBA.

È uno degli unici tre giocatori della storia NBA ad essere stato nominato MVP della stagione regolare per tre anni consecutivi (1984, 1985 e 1986).

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