Il più grande sceneggiato di tutti i tempi.
Il Segno del Comando, venne trasmesso il 16 Maggio del 1971 sul Programma Nazionale dalle 21.15 alle 22.15 circa,in cinque puntate domenicali.
Sullo sfondo di una Roma gotica e magica, barocca e sinistra, tra il genere giallo e la detective story, ecco lo sceneggiato che nel 1971 appassionò, impaurì e intrigò ben 15 milioni di telespettatori a puntata.
Edward Foster (Ugo Pagliai) è un professore inglese studioso di Lord Byron; venuto a Roma per una conferenza sul poeta inglese, si reca in via Margotta 33, nell’abitazione del pittore Marco Tagliaferro: qui trova ad accoglierlo la sfuggente e bellissima modella Lucia (Carla Gravina), da cui si sente immediatamente e irresistibilmente attratto.
Il potere di fascinazione dei due personaggi nasconde un inquietante segreto: la donna e l’artista sono morti un secolo prima e la vita del professore e del pittore sono legate da strane coincidenze di date.
Al centro del mistero c'è una pietra che conferisce immortalità al suo possessore; la ricerca di questo “Segno del Comando” si snoda tra presente e passato in un misterioso gioco di rimandi temporali in cui le avventurose vicende vissute dal protagonista sembrano ripercorrere e svelare arcane trame tessute secoli prima.
Uno dei ricordi più intensi dello sceneggiato è la bellissima sigla “Cento Campane”, con la musica del maestro Romolo Grano.
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