L'Intrepido è stata una rivista settimanale per ragazzi uscita ininterrottamente dal 1935 sino al 1998.
Nei primi anni di edizione, il giornale ospitava per lo più fumetti avventurosi italiani e stranieri, tra cui Dick l'Intrepido, che diede il titolo alla rivista.
Dagli anni cinquanta appaiono i primi fotoromanzi e le prime rubriche e pagine didattiche.
Dal 1963 prendono sempre più spazio le pagine dedicate allo sport, in particolare al calcio.
Celebri anche le pubblicità ospitate, dove fanno la comparsa i mitici occhiali a raggi x per vedere attraverso i vestiti.
Dagli anni settanta, l'Intrepido comincia sempre più a rivolgersi ad un pubblico giovane, in età adolescenziale o superiore, lasciando la fascia di età preadolescenziale al "cugino", Il Monello.
Nascono personaggi destinati ad avere un breve ma intenso successo, come Billy Bis, Lone Wolf e Ghibli.
Nel 1982 la testata cambia diventando Intrepido Sport e accentuando sempre più la commistione tra sport (soprattutto calcio) e fumetti, affidando il coordinamento della redazione sportiva all'ex direttore della Gazzetta dello Sport, Gualtiero Zanetti.
Arriva a vendere in media 700 mila copie.
Nel 1987 un cambio di formato lo trasforma in rivista a tutti gli effetti con sempre meno fumetti e sempre più sport.
Dal 1992 la svolta: gli ormai pochi fumetti hanno un taglio meno spensierato, i contenuti della rivista vengono giudicati "forti", tanto da far subire ad alcuni autori un processo per oltraggio alla morale
Nel 1994 diventa un mensile, poi un bimestrale, e sono gli ultimi tentativi di sopravvivenza fino alla definitiva chiusura nel 1998.
Nessun commento:
Posta un commento